giovedì 25 ottobre 2007

LE RISPOSTE CHE TUTTI CERCANO

Se anche voi come me tornate da una serata di pioggia e poi fumo e poi risate, se anche voi ascoltate una triste canzone spagnola che il vostro ex moroso vi ha fatto scaricare per sbaglio, se anche voi vi ritrovate sulla tazza a maledire la torta al cioccolato Mangiami Subito....beh, forse a voi non succede(ma fate finta che vi succeda) ho una cosa da dirvi.Questa sera penso di aver capito qualcosa che va oltre la tabellina del 2 e come fare i gnocchi in casa. Qualcosa di più complicato di mettersi lo smalto alle unghie mentre sei al telefono. Questa sera ho capito la causa prima di tutti i nostri mali...LA PARANOIA.Noi ci siamo abituati a porci troppe domande. Abbiamo pagato psicologi e ascoltato professori, amici, parenti e Marie De Filippi in tv che hanno tartassato quei nostri fragili lobetti frontali per istigarci a chiederci sempre il perchè di tutto. Tutta la nostra vita è una marea di domande superflue . Noi ci facciamo fin troppo i cazzi nostri.Sfido chiunque di Voi a non trovare almeno un caso in cui non chiedersi niente sarebbe stato molto meglio.... siamo i parassiti della domanda e andiamo in cagona senza motivo.Ci addestrano fra le pagine di Top Girl a chiederci se "è il tipo giusto" sin dai 12 anni. Arrivate a vent'anni ne abbiamo totalizzati 10 SBAGLIATI, 2 INCERTI, 4 BRUTTI MA SIMPATICI, 1 (ALMENO UNO) IMPOTENTE, 6 RIMANDATI A SETTEMBRE, E 1 .... "BOH,NON SO,ADESSO VEDO". nb. ho escluso le sottocategorie: il palestrato anfetamina-dipendente, il complessato con le pippe famigliari gioioso come Remì, il religioso schizzofrenico con padre Pio nel portafoglio (e la tua foto dietro a Padre Pio), l'animale focoso da letto che ..."ti giuro che non mi è mai successo, è la prima volta, scusami! A sto punto....hai un dvd da vedere?Tanto abbiamo tempo", il violento sessista con tendenze omofobiche, quello della "Bologna Bene" con il ferro nuovo del papi che non riesce a mettere la seconda .... e molti altri di cui poi vi parlerò.Noi ci poniamo domande di fronte a tutto: Avrò fatto bene? Avrà capito? Che figura avrò fatto? Mi posso fidare? Cosa avrà detto di me? Sto esagerando? Mi viene il ciclo?(questa sporadicamente ma quando te la fai...è bruttissima.) E non solo con i ns strambi maschi, ma anche con amici, colleghi, parenti, addirittura e direi soprattutto...ci poniamo domande sui nemici, sulle persone che non sentiamo più da anni, con quelli con cui non siamo in buoni rapporti.Per una volta stasera, credo di avere la risposta per tutti noi. FARSI DOMANDE è SBAGLIATO. E' un tunnel di imprecisata lunghezza che nel giro di qualche tempo ti porta dalla domanda "Avrà letto il mio messaggio?" alla domanda "E se domani facessi un incidente?".E' GIUNTO IL FESTOSO MOMENTO DI RAGIONARE COL CULO. Basta domande, ridisegnamoci una vita. Ognuno di voi lo sa bene e magari adesso ci sta pensando...."se non avessi ingigantito il problema...", "se non fosse diventato un tarlo", "se avessi aspettato anzichè andare a dire quelle cose"....bene, l'errore nasce dal fatto che voi chiedete troppo a voi stessi.Quindi, tagliando corto, mi offro per aiutarvi, mi metto a vostra disposizione su questo blog. A partire da oggi ogni volta che pensate "Il mio amico in realtà mi odia?", "Ma lui mi sta prendendo in giro?", "FACCIO BENE A CHIEDERMELO?".....venite qui sul blog e CLICCATE SULLA MIA FACCIA.Ecco la risposta a tutte le paranoiche domande che vi ponete, è sotto ai vs occhi. Ogni singola volta che vi venga in mente di ripensare ai vostri casini personali e divenire pellegrini dei vostri cronici malumori...cliccate lì e mettete in pratica. E' la risposta che cercavate. Ve la do io. Cazzo vi chiedete?!Così vado a letto a cuor leggero dopo 30 euro di cibo e un Saia meraviglioso che stringeva un cuscino, con il sapore di paglie sotto la pioggia, risate scroscianti, baci dell'Iri nell'orecchio, musica aggressive in macchina con James.La mia amica Gaia mi ha scritto una mail che mi ha scaldato dentro in un punto imprecisato, mi ha acceso una lucina. E i miei amici sono grandiosi. La mia famiglia fa merda ma ne so prendere il buono.La mia frittata al prosciutto ha spopolato, mio fratello l'ha divorata e lui odia le frittate. L'Iri è come 10 anni fa solo un pò più alta e con le tette...ma è incontaminata e adorabile per questo. Il mio lavoro primo e massimo è poetare. Il mio ragazzo è la persona che più abbia amato in vita mia, strambo finchè ti pare ma la sua vocina assonnata al telefono nel dire "Aspettavo sveglio che tu tornassi..."è la cosa più carina che si possa sentire prima di andare a dormire.
Quindi.....niente domande da porsi.
Tutto da vivere.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ti voglio come mia psicoterapeuta ufficiale :)

Saggia ha detto...

post splendido... chapeau